domenica 30 settembre 2007

GIUSEPPE GRANATA SMENTISCE





I commenti politici a Calvizzano

Leggo spesso gli articoli e i commenti sul sito Calvizzanonline.it
Internet è ormai una presenza vitale , immanente, costante nelle case e negli uffici di moltissime persone, soprattutto dei più giovani. Il fenomeno Beppe Grillo dimostra tutte la potenza di questo strumento anche per la vita sociale, la politica, la società.
Nel piccolo anche il vostro Sito va assumendo un ruolo importante nella vita politica e pubblica del nostro paese. Personalmente cerco di non intervenire quasi mai perché ritengo sia più giusto che a dire la loro sia la gente. Sarebbe bello però che i commenti fossero disinteressati, ma è evidente che spesso le mail, inviate da persone vicine a questo o a quel gruppo, sono degli spot dei tifosi. L’aspetto sgradevole è costituito dal fatto che alcuni (vigliacchi) approfittando dell’anonimato danno libro sfogo alle loro frustrazioni. Al vostro posto non pubblicherei commenti anonimi.

Recentemente è apparso un articolo e finanche un video relativo all’ormai famosa riunione dei vari gruppi politici tenutasi il 20 settembre presso il ristorante Da Donato. Tale articolo ha dato la stura a molti commenti, inviati per lo più da anonimi. Leggendo il vostro sunto dei discorsi tenuti dai partecipanti ho potuto verificare come il significato principale della riunione, complice anche le denigrazioni avversarie, non è stato ben reso, e molte dichiarazioni sono state volutamente, per svariati motivi, travisate.
Contrariamente al passato, quando capitava che singoli soggetti o partiti promuovevano la formazione di una lista, cercando poi di farla crescere e rafforzare, si è presa l’iniziativa di promuovere un’incontro aperto a tutti coloro che vogliono partecipare alla vita politica del paese, che evidentemente non si riconoscevano nelle scelte politiche dell’attuale amministrazione, e che vogliono partecipare alla costruzione di una amministrazione alternativa all’attuale. Il luogo stesso in cui si è tenuta, una sala pubblica, testimonia lo spirito dell’iniziativa, ispirato alla massima democraticità. All’incontro infatti sono stati invitati tutti i gruppi politici del centro e della sinistra, esponenti della società civile, delle categorie produttive, consiglieri comunali in carica o delle passate legislature. Nei discorsi fatti in premessa è stato sottolineato che quella riunione voleva essere un’inizio tra tutti coloro che volevano partecipare alla formazione della futura amministrazione, senza pregiudiziali ma soprattutto senza pretese o primogeniture.
Leggendo i vostri commenti ed il vostro sunto emerge la sensazione dell’esatto contrario.
Emerge il resoconto di una riunione di tanti politicanti che parlano a vuoto, soltanto affamati di potere, disposti a tutto per averlo. Questa sensazione, questa descrizione dei fatti, oltre ad essere del falsa e fuorviante, è soprattutto ingiusta.
Appaiono pertanto quanto mai utili alcune precisazioni.
Per prima cosa tengo a far sapere che durante questa ormai famosa riunione non ho mai detto che dobbiamo unire fascisti e comunisti pur di vincere, ma anzi ho citato questa frase, riferita al segretario dei DS Pasquale Napolano da parte di un noto esponente di AN di Calvizzano, partito al governo a Calvizzano, per far comprendere la spregiudicatezza dei nostri avversari. Ho solo ribadito la necessità di dar vita ad una forte coalizione per offrire agli elettori la possibilità di un’alternativa forte e credibile, fondata sull’ossatura dell’Unione.
Per quanto attiene il mio ruolo in questa coalizione, ho subito premesso che non intendo imporre alcuna scelta, restando a disposizione del mio partito per le scelte che nella coalizione intenderà fare. Criterio questo che logicamente vale per tutti.
Infine ho ribadito che se si sceglierà di fare le primarie non parteciperò a tale criterio di selezione, poiché le ritengo un sistema inadatto alle realtà locali.

Come dicevo prima il commento all’iniziativa è anche ingiusto. A mio giudizio è infatti ingiusto nei confronti di coloro che si interessano alla vita pubblica, proponendosi e mettendosi in discussione, e soprattutto esponendosi alle critiche di quelli che da casa loro sanno solo criticare, anche e soprattutto in forma anonima.
E’ ingiusta nei confronti di chi, e siamo parecchi, non vuole il potere per il potere, non gli interessa, e lo ha dimostrato in tanti anni di opposizione. Siamo quelle persone, e mi ci metto anch’io, che se avesse voluto il potere, per il potere, non avrebbe dovuto far altro che prenderselo. Avrebbe potuto averlo sin da pochi mesi dopo le elezioni, con quei belli accordi (fatti da altri voltagabbana) dal sapore politichese che consentono a tutti di vivere politicamente meglio, ma alle spalle della gente.
Quegli accordi che non abbiamo mai voluto fare, né in questa né nelle passate legislature, perché siamo coerenti e fedeli alle persone che ci hanno dato la loro fiducia, il loro mandato. Sarà per questo motivo, vorrei ricordare agli anonimi vigliacchi, che pur non avendo mai gestito il potere abbiamo sempre tanti amici e tanti sostenitori, pronti a spendersi insieme a noi, e solo insieme a noi.
Sarà perché viviamo onestamente, dignitosamente, e grazie al lavoro di 365 giorni l’anno viviamo anche senza andare al Comune. Noi comunque abbiamo la coscienza a posto.
A questi criticoni, perdonate la presunzione, voglio dirgli pubblicamente che non li reputo all’altezza di poter criticare.
Scusatemi se sono stato un po’ prolisso, ma avevo bisogno di dire queste cose. Speriamo che in futuro le iniziative vengano viste nella giusta luce, soprattutto quando vanno nell’interesse del paese.
Giuseppe Granata

CIRO LATTERO: IL 20 ALLE 20







L’incontro-dibattito organizzato dai partiti politici del centro-sinistra, allargato alla società civile, presso il ristorante da “DONATO” è andato bene anzi benissimo.
Lo si è capito subito dall’intensità degli interventi e dalla folta partecipazione.
Non è stato un “vediamoci per quattro chiacchiere dopo le ferie d’estate”; non è stata una riunione di politici “passati” desiderosi di occupare le poltrone del potere che, a voler bene considerare, ti inchiodano alle responsabilità del mandato elettorale per il quale, se disatteso, devi pagarne il conto.
E’ stato un incontro vero, partecipato con una conclusione da tutti condivisa:
QUESTA AMMINISTRAZIONE DEVE PAGARE IL CONTO:
- Per quello che non ha fatto
- Per quello che ha fatto in ritardo
- Per quello che ha fatto male
- Per il senso di viscido che emana e che fa più male di uno sputo in faccia
Nel prosieguo avremo modo di approfondire e documentare, in maniera tematica, ciò che abbiamo fin qui, genericamente esposto.
Questa amministrazione è stata subita come una malattia esantematica (morbillo, rosolia, etc.) che, per fortuna, produce anticorpi e non t’ammali più.
A MAGGIO DEL 2008 BISOGNA CACCIARLI VIA
PER SEMPRE!!!
Mi rendo conto che la cronaca giornalistica, necessitata dalla sintesi, spesso non esprime con pienezza il valore degli interventi ed il loro significato. Il politico lo fa o molto più modestamente tenterà di farlo.
Pacati i toni, sostanziosi gli interventi.
Da moderatore, nella mia breve introduzione, ho aperto il dibattito considerando che le elezioni a turno unico (per i comuni con meno di 15000 abitanti) costringono a preventive spesso forzate alleanze che, molte volte, non producono, a vittoria conseguita, i risultati promessi.
COSA CAMBIA ADESSO?
Gli interventi lo hanno chiarito.
Non la speranza ma la certezza di costruire una grande UNIONE partendo da una costituente (SALATIELLO) per un progetto comune (GRANATA) nell’interesse dei cittadini e di Calvizzano.
“Dobbiamo realizzare un progetto utile per il paese; garanti i partiti del centro-sinistra con il supporto della società civile di cui si auspica grande partecipazione; con quote rosa rilevanti per l’importanza che hanno le donne nella società” (GRANATA – SALATIELLO).
- DI MARO Giacomo (segretario UDEUR)
Non solo, aggiungo, caro Giacomo, era rappresentato il 70% della lista UDEUR ma complessivamente il 70% dell’intero elettorato.
- Visione movimentista quella di MIGLIACCIO Antonio; politica quella di NAPOLANO Pasquale (Segretario D.S.). Buona politica e partecipazione popolare sono la sintesi per un buon governo.
- Di grande valore l’onestà intellettuale di GALIERO Giuseppe e l’umiltà di SEQUINO Antonio (Presidente ASCOM) ai quali va un plauso per la loro disponibilità.
- DI MARO Antonio, SEQUINO Biagio
“largo ai giovani dalle idee chiare”
- Bravo AGLIATA Francesco: agli anziani sarà proibito distribuire pillole di saggezza, ai giovani sarà proibito invecchiare ma insieme staremo benissimo
- MAURIELLO Antonio (Segretario S.D.I.)
Esempio di vera democrazia per un segretario di partito. Personalmente sono convinto che non farai mancare all’UNIONE il tuo sostegno. Ti aspettiamo.
- A TRINCHILLO Giacomo (Segretario Rifondazione Comunista)
Costruiamo prima una solida imbarcazione così daremo al nocchiero meno problemi per condurla in porto.
- Per quanto mi riguarda come già ho dichiarato nel mio intervento confermo la mia piena disponibilità per un progetto utile al paese usando gli strumenti della politica per la realizzazione del “bene comune” di cui abbiamo tanto bisogno.
Significativa la presenza del Dott. MORRA Mario (ex Sindaco) al quale va il mio personale, cordiale saluto.
Un sincero ringraziamento a Stefania Rosiello per la gentile collaborazione e tanti auguri per il suo lavoro.
A presto risentirci.
Ciro Lattero
P.S.
Il consigliere BORRELLI Luciano ha fatto pervenire i propri saluti.

...ED ADESSO PARLIAMO NOI!




In settimana arriva alla redazione di Calvizzanonline la smentita dell. Avv. Granata, in merito all’articolo di cronaca relativo alla riunione tenutasi giovedì 21 settembre ed un articolo di Ciro Lattero che esprime un’opinione in merito a quella stessa sera.
Come avete avuto modo di constatare, Calvizzanonline le ha pubblicate entrambe perché pensa che a tutti bisogna dare il diritto di replica e di esprimere ciò che pensa.
Infatti non vorrei mai che dimentichiate una cosa: tale sito nasce per dare spazio alla voce di ognuno!!!!

Fatta questa premessa….. ora ci esprimiamo NOI.

Primo Punto:
Nella smentita di Granata, l’avv. Scrive quanto segue:

“ il significato principale della riunione, complice anche le denigrazioni avversarie, non è stato ben reso, e molte dichiarazioni sono state volutamente, per svariati motivi, travisate”.
Ci vorremmo soffermare sul “Volutamente travisate”.
In genere il giornalista venduto, travisa volutamente le parole di qualcuno se, quest’ultimo, è considerato un avversario!
Vorremmo ricordare, come tutti sanno in fondo, e come anche l’Avv. sa benissimo, che noi saremmo simpatizzanti del partito democratico. Quindi non vedo il motivo per cui avremmo dovuto volutamente travisare delle parole dette da un nostro concittadino ritenuto amico e da noi medesimi anche appoggiato!.
Il problema è che, per quanto ognuno di noi possa avere una sua collocazione politica e riconoscersi in un partito, in una persona, piuttosto che in un’altra, questo non ci esime dal dovere di descrivere ciò che accade, per il benessere della collettività, il cui diritto inviolabile è quello di sapere cosa accade intorno a loro e di scegliere poi consapevolmente.

Secondo Punto:
Il sito nasce un anno fa. Il primissimo articolo pubblicato da noi, fu proprio una denuncia su una riunione del centro-sinistra che già paventava l’idea di aggregare quante più persone possibile per raggiungere un unico scopo: quello di vincere. Per chi se ne fosse dimenticato o non lo avesse mai letto, pubblichiamo l’articolo così che tutti possano rendersi conto che già un anno fa le cose non erano diverse!

Terzo Punto:
Come avete letto la smentita dell’Avv., così avete letto l’articolo di Ciro Lattero, con il quale egli descrive quella sera attraverso i suoi occhi.

La cosa fantastica, è che ci si accorge come un evento può essere descritto in modi diversi e comunicare un’informazione completamente opposta.

Che dire, quella di Lattero è un’opinione, il nostro semplicemente cronaca.


Quarto Punto:
In settimana abbiamo eliminato il video che vedeva come protagonisti l’Avv. Granata e Salatiello.
La giustificazione è stata che il video stesso era stato ritenuto offensivo per i protagonisti e, lesivo della loro immagine!
Poiché pensiamo che il rispetto per le persone occupi uno dei primi posti nella nostra scala di valori, abbiamo deciso di toglierlo.
Ma che sia chiara una cosa: Noi rimaniamo sempre dell’idea che quel video non è stato affatto offensivo ma semplicemente un video satirico per farsi due risate!

Il fatto che Granata se la sia presa così tanto può far riflettere tutti noi!

UN ANNO FA, ECCO COSA ACCADEVA……








Qualche settimana fa (si parla di un anno fa) ero ad una riunione politica! (Non darò informazioni in merito per questioni di privacy!) Tutti seduti ad una tavola rotonda! Età media anni 50!Su dieci persone, io, di venticinque anni ed un altro ragazzo di 26. Unica donna!
Arrivato il mio turno, ho cominciato a proferire mille parole, per dar sfogo ai miei pensieri!
Ebbene, cari ragazzi, tutti mi guardavano increduli, senza parole…o meglio!.. ho avuto le netta sensazione che tutti pensassero…”chest è scem!”
Sapete perché?
Mi sono permessa di dire che la cosa importante non è affannarsi a stare insieme per conquistare la poltrona,ma, invece, quella di delineare una sfera di saldi valori comuni nell’ambito dei quali mettere in atto progetti concreti per il bene della collettività.
Mi sono permessa di dire che non ci stavo di poter dare il benvenuto a questa o quella persona, solo perché essa avrebbe portato tanti voti per vincere;
Che non mi interessa fare politica per conquistare il trono, o per poter esercitare una “bella politica clientelare”, ma solo per la mia grande passione, o meglio, il sogno di poter rendere migliore il mio paese!;
Mi sono permessa di dire che non accettavo di dover conquistare il potere per assicurare un posto per il servizio civile al mio carissimo “cugino”, che magari già lavora, o ha il suo paparino che i soldi in tasca il sabato non glieli fa mancare mai, mentre ci sono ragazzi che sgobbano dalla mattina alla sera, che studiano e lavorano allo stesso tempo perché la mamma non può dare loro neanche 10 €uro per un panino la sera!;
Che non ci stavo a fare propaganda, promettendo licenze a destra e a manca, ma che bisognava portare avanti un programma concreto e condiviso che mettesse al primo posto il benessere dell’intera collettività, senza alcuna parzialità!
Sapete cosa mi hanno risposto!?
“Carissima Stefania, Tu, benché sia meravigliosamente propositiva, vivi nel mondo dei sogni, mia cara!
Svegliati!
La gente di Calvizzano poco se ne importa di Te e dei tuoi bei ideali!
La gente di Calvizzano non capisce, non vuole quello che tu dici!
Ti votano mica per i tuoi bei propositi, per le tue belle chiacchiere sull’equità sociale, su un mondo più giusto!
Il loro interesse a regalarti un voto è rivolto proprio all’ottenimento della famosa licenza per la costruzione del loro appartamento, o un posto di lavoro per il proprio figlio…e così via! Quindi, svegliati, e andiamo avanti!”


Allora io lo chiedo a voi, cari compagni!
Sono troppo idealista?
La speranza di un Calvizzano migliore la devo abbandonare?
Devo smettere di lottare?
Anche voi, ragazzi, la pensate così?!
Anche voi, pensate che lottare per cambiare sia inutile in questo paese?
Anche voi, giovani del futuro calvizzanese, non avete voglia di credere che le cose possono migliorare?

Scrivetemi, ed esprimetemi la vostra solidarietà o il vostro dissenso!

Io, comunque, continuerò per la mia strada!
Non smetterò mai di crederci!


Stefania Rosiello

domenica 23 settembre 2007

Giovedì 20 settembre ore 21:00 : Ristorante “ Donato”




Una riunione dai toni abbastanza pacati, quella di giovedì sera al ristorante Donato, dove tutti si sono riuniti nella speranza di creare una grande unione di centro sinistra.

In questa sede io mi limiterò semplicemente a descrivere,in breve, i pensieri dei singoli intervenuti.Questo per dare la possibilità a chi non c’era di farsi un’idea sul contesto e sui singoli personaggi della prossima scena politica.


Modera e presenta Ciro Lattero:

“Il nostro è un paese che ha un handicap:avendo meno di 15.000 abitanti siamo necessitati a fare un’alleanza preventiva a turno unico.
Se noi riusciamo ad organizzarci x stare insieme accettandoci reciprocamente seppur nelle nostre diversità, forse, avremo l’opportunità di cambiare qualcosa nel nostro paese”.


GIACOMO DI MARO (ex lista Udeur)

“Prendo la parola a nome del 70% dei componenti della ex lista Udeur. E’vero che chi capeggiò la lista nel 2003, si trova oggi tra i banchi della maggioranza, ma è anche vero che i componenti della lista,che oggi rappresento, hanno manifestato il loro totale dissenso e parere negativo alla amministrazione Pirozzi che nulla ha prodotto per il bene del paese..
Noi siamo qui per dare il nostro contributo a questa unione al di là di chi verrà chiamato a guidare questa coalizione perché crediamo che se ci sarà l’unità, la leadership non influenzerà più di tanto nelle scelte.!L’importante è vincere!”

PEPPE GRANATA (segretario della Margherita).

Questa sera il nostro scopo non è sapere chi sarà candidato a Sindaco o vicesindaco. Noi siamo qui riuniti per cercare semplicemente di comprendere chi di voi abbia la volontà di partecipare alla costituzione di qualcosa di nuovo..
Lo sappiamo,il turno unico nel nostro paese che ha meno di 15.000 abitanti, ci impone di fare un unione prima di andare a fare le liste. Ecco perché invito tutti ad esprimersi nel manifestare il proprio assenso o dissenso nel partecipare a tale unione e se lo vuole fare a quali condizioni”

PEPPE SALATIELLO ex Sindaco (Margherita).

“Noi abbiamo lavorato affinché tutti potessero essere qui questa sera per tentare di fare una costituente”. La cosa più importante è creare gruppo all’interno del quale non devono esistere prime donne. Poi chiunque si senta capace (Granata, Morra, Mauriello) di poter rappresentare il proprio popolo, ben venga! Ma l’importante è L’unità!

ANTONIO MIGLIACCIO ex sindaco (ex SDI).
Bisogna dare assicurazione che tutti siano d’accordo a stare insieme.
Il fatto che stasera ci incontriamo è encomiabile, ma è pur vero che tutti insieme amma accumincià a faticà veramente, anche facendo una seria opposizione.

ANTONIO MAURIELLO (segretario SDI)
Vedo, che questa sera si sta già dando proclamazione di questa Unione. Io pensavo, invece, che la riunione di questa sera avesse un sapore completamente diverso. Quello di capire se ci fossero le condizioni per poter stare insieme.
Io posso dire che con Morra e Granata mi trovo bene, fermo restando che come portavoce di un partito non do la mia adesione, ma la disponibilità al dialogo e all’apertura”


NAPOLANO PASQUALE (segretario Democratici di Sinistra).

“Io, come rappresentante dei DS, voglio partecipare alla costituente del partito democratico a Calvizzano. Se qualcuno dei personaggi qui presenti stasera, non vuole starci, lo dica subito”.

AGLIATA FRANCESCO (giovane coordinatore della Margherita).
“Come giovane esprimo tutto il mio assenso affinché si abbia la creazione di questa unione alla quale è importante dare una precisa connotazione politica.
Un’ unione dalla quale deve uscire una Lista unica che sia espressione di ognuno, con le loro collocazioni politiche e che sia la giusta commistione tra saggi della politica e giovani pieni di speranza”.

GIACOMO TROCHILLO ( segretario di Rifondazione Comunista).

Io voglio sapere di questa unione chi sarà il candidato a sindaco. I miei elettori, prima di esprimermi nell’adesione, vogliono sapere chi sarà il loro Sindaco!

BIAGIO SEQUINO (Giovane segretario di Rinascita Calvizzanese)

Calvizzano è priva dei servizi essenziali. Mancano ambulatori ospedalieri, una scuola decente,e tanto altro. Io vorrei solamente che all’interno di questa unione, chi ha avuto l’opportunità di governare negli anni passati e ha sbagliato (considerando le condizioni in cui verte il nostro paese), abbia il buon senso di fare un passo indietro e di non riproporsi più come candidato all’amministrazione del paese!”


PEPPE GALIERO (UDC).
“Vi chiedo, innanzitutto scusa di questa cattiva amministrazione, da parte mia e di Antonio Sequino, visto che, rispetto al nostro programma politico di 4 anni fa, non è stato fatto assolutamente nulla di quello programmato. (L’unica cosa, la caserma dei carabinieri!).
Io, mi sento vicino alla Margherita, e pertanto dò la mia adesione a partecipare a questa Unione.”

ANTONIO SEQUINO (Presidente Ascom Calvizzano).
“Lancio un proposta:
Vorrei che stasera si dessero i nomi di tutti coloro che vogliono candidarsi a sindaco di Calvizzano
Io mi candido e se dovrò poi fare un passo indietro, con molta umiltà, lo farò se questo servirà a vincere.
Ma insieme a tutti gli altri che si proporranno come possibili candidati, ci si confronterà, e nell’eventualità non ci si dovesse mettere d’accordo, io direi di fare le primarie!”

PEPPE GRANATA risponde:
“Io alle primarie non ci sto!.Se si deciderà per questa strada io mi tirerò indietro!Non accetto di partecipare a questo gioco per dare l’opportunità al nostro avversario di vincere!
Lo scopo di questa riunione stasera non è quello di sapere chi sarà il futuro candidato a sindaco, ma quello di guardarci negli occhi e di capire se si è veramente intenzionati a creare una squadra per vincere. La cosa più importante è stabilire che dobbiamo stare tutti insieme, non importa chi (fascisti, comunisti…), ma dobbiamo stare insieme per vincere!. Poi il resto si vedrà!


Con quest’ultimo intervento è termina la riunione.


Ad ognuno di voi le proprie considerazioni!


ASSESSORE ALLA VIABILITA’…..AGLIAGLIAIIIII!





Spettabile assessore alla viabilità,
volevamo urgentemente comunicarle che per distrazione di non si sa chi (Sua?dei Vigili?), potrebbero esserci diversi incidenti mettendo in pericolo la vita degli automobilisti, che pensando di rispettare il codice della strada, imboccano via ritiro da via Conte Mirabelli per dirigersi a Via Baracca. Infatti, quella strada, non è percorribile in questo senso, in quanto è a senso unico nel verso opposto.
Benché ci sia il segnale del senso unico a Via Baracca, non esiste minimamente il segnale del divieto d’accesso dal lato di via Conte Mirabelli. Essendo Via Ritiro, una strada molto stretta e adatta al passaggio di una sola macchina, potrebbe essere molto pericoloso!
Vi preghiamo, pertanto, di apporre immediatamente il simbolo del divieto d’accesso in modo tale da evitare catastrofi!

Per paura di non essere stati abbastanza chiari nella spiegazione della strada a cui ci riferiamo,abbiamo scattato delle foto e girato un filmato!
clicca qui per vedere il filmato


Il frastuono delle fans dei neomelodici, fa saltare l’esibizione del comico Caiazzo




Fischi e urla all’impazzata di decine di fans scatenate dall’arrivo dei neomelodici Natalino Nardi e Savio, hanno fatto saltare l’esibizione del noto cabarettista napoletano Paolo Caiazzo.
L’artista, famoso per aver inventato il personaggio televisivo Tonino Cardamone, dopo circa una ventina di minuti dall’inizio del suo show, ha lasciato il palco, poiché disturbato dalle grida disumane del popolo dei neomelodici.
Non ce la sentiamo di dargli torto, visto che un comico ha bisogno del più assoluto silenzio per far gustare agli spettatori le sue battute, anche se in tanti, però, hanno criticato il suo gesto: per loro un vero artista (pagato profumatamente) avrebbe dovuto concludere la sua performance; se in quella serata ci fosse stato un Siani – hanno detto- avrebbe saputo sopperire all’inconveniente, magari a suon di battute. Comunque, non è stata una bella scena quella vista giovedì scorso nella piazza principale di Calvizzano, dove tante persone erano accorse per gustarsi l’esibizione del cabarettista e imitatore Lino Barbieri e del comico Paolo Caiazzo, ma sono ritornati a casa disgustati e delusi.
Veniamo ai neomelodici: se esistono e ottengono successo è perché ci sono tantissime persone (parecchie anche di Calvizzano) che li reclama ad alta voce.
I vari Natalino Nardi, Savio e altri, saranno pure figli della sottocultura, che cresce come le erbacce rampicante nell’hinterland napoletano (come scrive una giornalista calvizzanese su un noto sito locale), ma non bisogna sottovalutare, però, che tanta gente li ama e li segue.
Su questo fenomeno, comunque, si può discettare a lungo: si possono fare tutte le considerazioni più svariate di carattere sociale e civile, ciò non toglie, però, che l’errore più grosso lo abbiano commesso sicuramente gli organizzatori della festa paesana, che hanno proposto, nella stessa serata, l’esibizione di due cabarettisti di grosso calibro e di due cantanti neomelodici, richiamando in piazza due pubblici eterogenei, distanti anni luce per mentalità e cultura.

PS: Non possiamo non ringraziare, invece, I PIQUADRO e SAL DA VINCI, che con il loro spettacolo, tenutosi sabato 22 settembre, preso il Campo sportivo di Calvizzano, ci hanno regalato due ore di grandi emozioni. GRAZIE E BRAVI!!!.


APRONO LE SCUOLE ED E’ CAOS!





Si ricomincia con il caos all’apertura delle scuole in Via Aldo Moro.
Affollamento di macchine catastrofico. Tutti vanno di fretta. Tutti vogliono passare, non vogliono rispettare il traffico.
Fischi di clacson alle otto in punto del mattino!Per non parlare all’uscita dei bambini da scuola.
E i vigili?
Ogni mattina, svegliata dai rumori assordanti dei clacson impazziti, penso sempre : “Forse stamattina i vigili non ci saranno”.
E invece no! Puntualmente mi affaccio al balcone e li vedo. Sono lì. E non fanno nulla per sedare la folla Impazzita?
Forse non ricordano che l’art 156 del codice della strada vieta l’uso dei clacson nei centri abitati.
Facciamo così: glielo ricordo io. Eccolo qua. Rinfreschiamogli la memoria!
Art. 156. Uso dei dispositivi di segnalazione acustica1. Il dispositivo di segnalazione acustica (clacson, n.d.r.) deve essere usato con la massima moderazione e solamente ai fini della sicurezza stradale. La segnalazione deve essere piu' breve possibile.2. Fuori dei centri abitati l'uso del dispositivo di segnalazione acustica e' consentito ogni qualvolta le condizioni ambientali o del traffico lo richiedano al fine di evitare incidenti, in particolare durante le manovre di sorpasso. Durante le ore notturne ovvero di giorno, se ne ricorre la necessita', il segnale acustico puo' essere sostituito da segnali luminosi a breve intermittenza mediante i proiettori di profondita', nei casi in cui cio' non sia vietato.3. Nei centri abitati le segnalazioni acustiche sono vietate, salvo i casi di effettivo e immediato pericolo. Nelle ore notturne, in luogo delle segnalazioni acustiche, e' consentito l'uso dei proiettori di profondita' a breve intermittenza.

In genere quando non si rispetta il codice della strada, si mettono le multe!

Beh… speriamo che dopo questa rinfrescata, i nostri vigili, comincino a fare sul serio il loro dovere sul territorio…senza sconti a nessuno!
Anche perché è nel rispetto della legge che incomincia ad educarsi il cittadino incivile!

Intanto invito tutti coloro che vivono tale disagio ad esprimere attraverso il blog tutto il loro dissenso!

domenica 16 settembre 2007

“Rimpiangiamo Salatiello”….



Questà è la risposta che 88 persone su 111 votanti hanno preferito scegliere nel nostro primo sondaggio dell’anno!
Circa il 79% ha votato per questa opzione.
Solo 6 persone su 111,invece, pensa che l’amministrazione Pirozzi sia stata la migliore in assoluto.
Parimenti altre 6 persone pensano che Pirozzi avrebbe potuto fare molto meglio.
11 su 111 circa il 9% dei votanti, infine, ha espresso l’idea che il nostro Sindaco non abbia assolutamente saputo governare.

Questo cosa significa?
Ci siamo chiesti se tale sondaggio potesse effettivamente esprimere i reali sentimenti dei calvizzanesi
O che non sia stato da qualcuno pilotato cercando di far votare chI non sapesse neanche di cosa stesse parlando!A tal proposito si sottolinea che per tale sondaggio è possibile esprimere un solo voto per ogni computer

Poi ci siamo domandati: Scegliere per l’opzione “Questa amministrazione ci ha fatto rimpiangere Salatiello” non necessariamente significa che si sia espresso un voto per l’ex sindaco Peppe.
Potrebbe anche significare che tra l’attuale Sindaco Pirozzi e salatiello si preferisce quest’ultimo.
A tal proposito, abbiamo pensato fosse doveroso, a questo punto, fare una domanda più precisa nel sondaggio di questa settimana….

Vota e non barare!

Al Sindaco: ...Una risposta mai ottenuta!



Calvizzano, 09/07/2007

Egregio Sindaco Pirozzi,
Visto che nell’’ultimo anno, ci sono stati diversi giovani calvizzanesi che hanno dimostrato la loro bravura nel campo artistico e che sono stati premiati vincendo importanti concorsi (ricordiamo Francesco Marziani per il jazz Festival; Pietro Napolano con I PiQuadro a Sanremo);
Visto che siamo fortemente convinti che bisognerebbe incoraggiare tutti i giovani emergenti che fanno della musica la loro vita, dando loro una opportunità di esibizione;
Visto che crediamo nella necessità di regalare ai nostri giovani cittadini dei momenti di allegria, serenità e condivisione di nuove culture e forme di arte;

Noi, di Calvizzanonline, avremmo pensato di organizzare un evento attraverso il quale dare la possibilità ai giovani gruppi musicali locali di esibirsi, organizzando una serata di festa all’aperto che si terrà il giorno 15 Settembre 2007. (la locazione precisa sarà da definirsi).
Le chiediamo, pertanto, di aderire alla nostra iniziativa, mettendoci a disposizione per l’evento, il palco ed un contributo di € 700 che servirà a pagare il servizio di istallazione degli impianti fonici.


Certi della Sua sensibilità a tali eventi e della Sua sicura disponibilità,
in attesa di un Suo riscontro
Le porgiamo

I nostri saluti


In fede
Calvizzanonline


Questa è la lettera, che in data 9 luglio 2007, noi, di calvizzanonline, abbiamo protocollato e consegnato al nostro Sindaco.

Al momento non avevamo idea che già c’era qualcuno, che nello stesso periodo, stava organizzando una grande festa per il nostro paese. Se l’avessimo saputo non ci saremmo azzardati o quanto meno avremmo scelto un periodo diverso….
Benché non possiamo che manifestare il nostro entusiasmo per la grande festa che nei prossimi giorni avrà luogo a Calvizzano, e che vedrà impegnati diversi artisti importanti (D’angiò, Sal da Vinci, I Piquadro) e per la quale il Comune ha erogato un contributo di circa ventimila euro,non possiamo esimerci dal manifestare tutto il nostro dissenso nei confronti del comportamento adottato dal nostro sindaco.
La nostra lettera non ha mai ricevuto una risposta…. E questo non mi sembra un comportamento corretto da parte di un sindaco attento alle proposte dei suoi giovani cittadini.
Non pretendevamo affatto che la nostra richiesta fosse condivisa e accettata, ma una risposta con delle motivazioni era doverosa e non costava nulla….
Purtroppo, oggi, è difficile trovare persone gentili ed educate… che sanno ascoltare e dare importanza alle piccole cose…
Ma per un sindaco non si può transigere!....


ASCOM: INCAPACI - INCOMPETENTI - IRRESPONSABILI!


ASCOM – CONFCOMMERCIO
Citta di Calvizzano
INCAPACI - INCOMPETENTI - IRRESPONSABILI!

Quest’amministrazione ha messo il commercio in ginocchio!!
Nel programma elettorale di questa “amministrazione” c’era l’impegno di “incentivare il Commercio”, (mai preso a cuore e risolto un problema)’. ANZI……………………… ..!!!
Il Commercio è il motore dell’economia di un paese, (Sviluppo, Cultura e Benessere).
Da questa amministrazione,in questi quasi 5 anni, si sono seguiti come Assessori al Commercio le seguenti persone: Ass.Dott.A.Gala, Ass.A.Migliaccio, Ass.R.Vellecco, ancora oggi Ass..A.Gala. Questi signori nell’arco del loro incarico hanno fatto molto per il commercio e per i commercianti siamo molto fieri di loro,vedi la realtà!!
Non si sono adoperati per niente, mai visti, sono stati dei SUPER – LATITANTI .
Non hanno mai chiesto un incontro con i Commercianti per discutere sui problemi del commercio.
Non si sono mai visti per le vie del Paese,chiedendo ai loro Commercianti e Concittadini che difficoltà avessero.
Prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione del centro storico,di cui siamo venuti a conoscenza per “sentito dire”, abbiamo chiesto un incontro al Sindaco e all’Amministrazione per essere messi a conoscenza di cosa si volesse fare.
Il progetto prevedeva solo uno spazio per carico e scarico merci con dei marciapiedi sia a destra che a sinistra molto larghi,con una careggiata sufficiente a far passare un solo autoveicolo.
Dietro nostre insistenze è stato aggiunto qualche altro spazio.. Ma il problema di fondo resta..
Il Sindaco,circa l’inizio e lo svolgimento dei lavori concordato insieme disse tutt’altro rispetto a quanto oggi vediamo:Aveva garantito la realizzazione del parcheggio in via Galiero(impegno non mantenuto) prima che iniziassero i lavori,per soppiantare ai mancati spazi di sosta e parcheggio,ma di questo “ Parcheggio” ancora oggi non vediamo neanche l’ombra…………………………….
La cosa più grave è l’arroganza e la prepotenza di questi stessi amministratori.
Incuranti degli interessi e delle richieste dei commercianti e dei cittadini (anche e soprattutto dei propri elettori) chiudono la strada che rappresenta l’unica entrata principale del Paese senza una preventiva comunicazione alla Cittadinanza, senza indicare dei percorsi alternativi con una dovuta segnaletica e con adeguate indicazioni.
“ IL COMMERCIO A CALVIZZANO OGGI E’ IN GINOCCHIO “.
Il Commercio sta attraversando una continua recessione dovuta soprattutto alla mancanza di competenza dei consiglieri comunali (soprattutto quelli che ricoprono degli incarichi) e alla “mancanza di un adeguato piano di sviluppo politico e socio-economico”.
I nostri ASSESSORI non hanno mai fatto nulla per incentivare il Commercio e/o risolvere un problema.
Cari Commercianti e Cittadini,qui si evince l’Incapacità,l’Incompetenza,l’Irresponsabilità del nostri amministratori!!! Questi Pseudo-Politici alzano la testa di fronte ai problemi dei cittadini e dei commercianti e deviano il problema con la loro presunzione, arroganza e saccenza, incuranti delle necessità dei loro stessi elettori!!
Il Presidente
Antonio Sequino

Lavoratori socialmente utili, a quando la loro stabilizzazione?


Le amministrazioni maranesi (sia quella presieduta da Bertini che quella attuale guidata da Perrotta) sono state sempre sensibili ai problemi dei lavoratori socialmente utili.
I governanti si sono sempre impegnati per risolvere gli annosi problemi di questa sfortunata categoria di lavoratori e, oggi, possono gioire, insieme ai sindacati e agli stessi lsu, per i risultati conseguiti.
Insomma, per la maggior parte degli Lsu che operano a Marano sta per tramontare l’epoca della precarietà ed iniziare l’era della stabilità.
Il ministero della funzione Pubblica, infatti, sollecitato da un quesito posto dall’amministrazione maranese sulle modalità per procedere alla stabilizzazione, ha dato l’ok proprio in questi giorni.
Ma cosa c’entra Marano con Calvizzano?
C’entra, eccome, poiché il caso Marano dimostra che, laddove c’è la volontà politica, i risultati prima o poi vengono raggiunti; al di là delle Finanziarie e di altre leggi varie, contrariamente a quello che sta accadendo a Calvizzano, dove i tantissimi lavoratori socialmente utili che prestano servizio al Comune, aspettano, da anni, risposte ai loro problemi; risposte che, però, tardano a venire.
Intanto, questi infausti lavoratori sono costretti da sempre a vivere in tensione, poiché sulle loro spalle, comunque, pende la spada di Damocle del licenziamento.
Eppure, è grazie soprattutto al loro spirito di abnegazione se la macchina burocratica comunale va avanti. Per questo, a nostro avviso, il sindaco e la giunta, dovrebbero fare un ulteriore sforzo per attivare percorsi mirati alla stabilizzazione degli Lsu. d’altronde nel programma elettorale di Pirozzi, al punto 2 c’è scritto: “…Risolvere l’annoso problema degli L.S.U. (utilissimi per la macchina amministrativa) attraverso la costituzione di società miste pubblico-private”.

domenica 9 settembre 2007

Il V-DAY, il giorno della nostra libertà!


Ieri,8 settembre, in tutte le piazze d’italia c’è stato il V-Day o meglio detto come VAFFANCULO –DAY.
Un giorno di manifestazione e raccolta firme per le seguenti proposte di legge fatte da Beppe grillo:

Via dal parlamento I parlamentari condannati in via definitiva, in primo e secondo grado;
I parlamentari non possono essere eleggibili per più di due legislature;
I parlamentari devono essere eletti direttamente dal popolo.

Queste le tre proposte per le quali sono state raccolte circa trecentomila firme!

Un successone.
Solo a Napoli, tra piazza dei Martiri e Piazza Dante le firme sono state diecimila!

Ecco come descrive questo grande giorno l’organizzatore del Meet-up di Napoli, Roberto Figo:
“Senza dubbio un giorno forte, carico di passione e soprattutto libero, nel quale ogni persona ha messo se stessa per sè, per gli altri e per un obiettivo comune. Quando ci si da fino in fondo con semplicità le cose riescono sempre e viene alla luce il segreto per cambiare e stravolgere ciò che non ci piace e diventa lampante che non c'è bisogno di organizzazioni, associazioni, partiti ecc... ma abbiamo bisogno solo di noi, ma di noi che scegliamo.Ecco questo credo sia il dato veramente importante che ha reso la giornata di ieri più speciale che mai: persone che avevano scelto, scelto con consapevolezza. E quando le persone scelgono si rendono libere e proprio per questo ieri è stata una giornata di grande libertà ed è grazie a questa scelta che questa mattina ci siamo tutti svegliati con quella bella sensazione sulla pelle. Non dimentichiamoci di questa sensazione, coltiviamola, è un regalo che ognuno ha fatto all'altro e che ognuno ha fatto a se stesso”.

Sicurezza nel comprensorio....


Sicurezza nel comprensorio, arriva il piano antillegalità,
ma a Calvizzano bastano i carabinieri



C’era anche il sindaco di Calvizzano alla firma del protocollo d’intesa del piano antillegalità.
Sette sindaci hanno deciso di fare sul serio e di unirsi per combattere l’illegalità diffusa sul nostro territorio, che comprende i sette comuni del giuglianese.
Telecamere per la videosorveglianza, maggiore presenza della polizia municipale sul territorio, individuazione dei punti nevralgici del comprensorio per intervenire con il potenziamento dei controlli: saranno i punti sui quali il nuovo organo presenterà proposte entro sette giorni.
Le intenzioni, come sempre, sono ottime, adesso bisognerà vedere se questo nuovo piano darà qualche riscontro. La cosa certa è che, negli ultimi dieci anni, i nostri Primi cittadini avranno firmati perlomeno tre-quattro patti contro l’illegalità diffusa, senza approdare, però, ad alcun risultato concreto. Intanto, meno male che a Calvizzano, da quando è stata inaugurata la nuova caserma (14 dicembre 2006), diretta dal maresciallo Carmelo Firetto, la parola legalità comincia ad avere un senso.
Il primo segnale è arrivato dai motociclisti che stanno iniziando a indossare il casco. Grazie ai controlli dei militari dell’Arma, sono stati sanzionati più di cento centauri sprovvisti dell’importante protezione. Sono stati effettuati controlli a tappeto contro l’abusivismo edilizio e sono state condotte anche brillanti operazioni anticrimine.

Politica e partiti allo sbando



Si legge sempre più spesso sui giornali che la politica è in crisi e che i partiti non svolgono più la funzione di una volta, vale a dire quei sensori sparsi sul territorio, pronti a recepire le istanze dei cittadini per tradurle in progetto.
Tutto questo, purtroppo, a Calvizzano si avverte in maniera ancora più amplificata, perciò tanti cittadini, sentendosi sempre più confusi, decidono di non recarsi a votare.
Eppure, nonostante tutto, in tante realtà del circondario (Marano, Qualiano, Villaricca…) i partiti sono vivi e vegeti e la politica, anche se non funziona a pieno ritmo, comunque arranca. A Calvizzano, invece, regna il buio totale.
La politica? Ormai la fa solo il sindaco: detta i tempi, organizza e prende decisioni.
Gli esponenti della maggioranza subiscono passivamente: in tanti chinano sempre la testa, obbedendo al diktat del “grande capo”.
L’opposizione, poi, sembra una sorta di participio passato: qualcosa che c’era, che c’è stata, ma che oggi non c’è più.
Veniamo ai partiti. Quelli del centrodestra somigliano a una meteora: non hanno nemmeno una sede, tranne alleanza nazionale.
Ma che il partito di Fini abbia una sede, non significa che sia attivo sul territorio: raramente si vede in città un loro manifesto, se non nell’imminenza di qualche congresso o di qualche tornata elettorale.
Nel centro sinistra, invece, apparentemente sembrano più organizzati: quasi tutti i partiti hanno una sede (l’udeur, la margherita, lo sdi, i ds e rifondazione comunista), ma sono poco attivi a livello operativo. Difficilmente organizzano convegni, manifestazioni, dibattiti, o altre iniziative politiche. Eppure, mai come in questo periodo, si avverte il bisogno. Sono tante le questioni sul tappeto. Ne elenchiamo qualcuna: licenziamento dei giovani del volontariato civile, opere pubbliche, piano regolatore, ufficio sanitario, lavoratori socialmente utili, scuola, tasse…

Verso le elezioni, le prime indiscrezioni!




Deve ancora decidere se scendere in campo da protagonista o da comprimario.
L’ex sindaco Mario Morra, tra qualche mese, dovrebbe, però, sciogliere i suoi dubbi. I suoi amici più fedeli lo vorrebbero direttamente in campo da candidato sindaco: glielo hanno ribadito nel mese di luglio al ristorante Donato, nel corso di una cena tra amici.
Tra i convitati c’erano anche i fratelli Ruggiero (Angelo e l’ex assessore Giacomo), l’ex sindaco ed ex assessore nella prima giunta Pirozzi, Antonio Migliaccio, l’ex assessore ai tempi della Democrazia cristiana, Alfonso Di Maria; quest’ultimo però starebbe in contrasto con il fratello Corrado (anche lui ex assessore e vicesindaco) che stravede per l’ex sindaco Giuseppe Salatiello. Tra i tanti aficionados (il riferimento è anche a coloro che non erano presenti alla cena) di Morra, però, si nasconderebbe anche qualche Giuda che starebbe facendo il doppio gioco: spingerebbe, infatti, l’ex sindaco a farlo scendere nell’agone elettorale da primo attore, ma con il solo scopo di fare un favore a Pirozzi; infatti, se si andasse alle elezioni con tre candidati (Pirozzi, Morra, Granata) l’attuale sindaco avrebbe più chances di vittoria. Ma se Morra dovesse decidere di ricandidarsi a sindaco, avrebbe la forza di comporre una propria lista?



Mimmo Rosiello