domenica 28 ottobre 2007

Scontro Salatiello-Trinchillo, chiesta una mozione di sfiducia


L’ex sindaco Salatiello va giù duro e propone, con una lettera al Presidente del consiglio comunale e al Prefetto di Napoli, una mozione di sfiducia contro il neo assessore alle Politche sociali Domenico Trinchillo. Per il consigliere comunale della Margherita emergerebbe un palese conflitto d’interesse a carico del Trinchillo, che può condizionare in modo rilevante l’attività della giunta.
“Si premette che lo scrivente – si legge nella missiva di Salatiello – già nel mese di febbraio informava il Consiglio comunale di aver ricevuto una lettera volta a svelare il comportamento dell’assessore Trinchillo, finalizzato a condizionare il Piano Urbanistico Comunale. Tale lettera veniva anche consegnata al sindaco, affinché verificasse l’esistenza di situazioni derivanti dall’influenza di interessi privati. È opportuno ricordare che il sindaco, ricevuta la missiva, la consegnava al maresciallo della stazione dei carabinieri di Calvizzano, sollecitandolo ad acquisire le dovute informazioni. Di fronte a tali iniziative indirizzate alla tutela dell’interesse pubblico, il silenzio serbato dal sindaco lascia presagire un palese e inconcepibile disinteressamento. Il sindaco, inoltre, dopo aver espresso la volontà di approvare in giunta il Piano urbanistico, successivamente ha pure nominato assessore il Trinchillo. Pertanto, considerato che il Primo cittadino non ha proceduto, secondo un sindacato preventivo, alla verifica in capo al consigliere Trinchillo dell’esistenza di un eventuale conflitto d’interesse e delle sue conseguenze dannose per l’interesse pubblico in relazione a provvedimenti da adottare quali il Puc, ritengo indispensabile porre all’attenzione del Consiglio comunale, la discussione di una mozione di sfiducia”.
Ma cosa ne pensa il sindaco?
“Innanzitutto - dice Pirozzi – tecnicamente non esiste la mozione di sfiducia nei confronti di un assessore. Esiste solo nei confronti del sindaco; in ogni caso, Salatiello continua a seguire la strada delle illazioni, così come fece con la missiva che mi consegnò in Consiglio comunale alcuni mesi fa. E sulle illazioni non si può distruggere una persona o una famiglia. Salatiello sta alzando solo un polverone immenso: parla di conflitto d’interesse, ma dove sta questo conflitto? Trinchillo è una persona perbene”.

1 commento:

deniro307 ha detto...

Per quanto concerne la mozione di sfiducia,secondo qualche interpretazione dottrinale,potrebbe essere chiesta anche rispetto ad un singolo assessore.Infatti analizzando lo Statuto del comune e muovendo dall'articolo 30 comma 1 il quale recita"L'attività della giunta è collegiale,fermo restando le attribuzioni e le responsabilità dei singoli assessori",possiamo dedurre che,malgrado il suddetto Statuto non abbia una norma ad hoc circa la sfiducia individuale,essendo responsabile(l'assessore) il consiglio potrà far valere tale responsabilità solo chiedendone la sfiducia individualmente.A tale conclusione si giunge residualmente comparando l'art 34(mozione di sfiducia)e l'art 30 comma 1 dello Statuto comunale.
Mi è sembrato giusto commentare e confutare la dichiarazione del sig. Sindaco,divenuto a questo punto anche interprete autentico della carta fondamentale del nostro comune, almeno sul piano tecnico in quanto su quello politico non e' necessaria alcuna osservazione,perchè è piu' che palese che esso si commenta da solo.----------------distinti saluti Fabio F.