domenica 11 novembre 2007

TRA IL DIRE E IL FARE C’E’ DI MEZZO IL MARE!


In parlamento si propone di dimezzare gli stipendi dei circa 1000 parlamentari, tra deputati e senatori!

Ma guarda, guarda, la proposta viene bocciata!

Avevate qualche dubbio?

Prendono facilmente provvedimenti urgenti e necessari mettendo le mani in tasca a tutti i cittadini italiani predicando il senso di responsabilità e di sacrificio per la situazione difficile in cui verte il paese.
Aumentano le tasse in favore dell’interesse collettivo!
Ci dicono che è necessario. Il debito pubblico è troppo alto!Bisogna contenere la spesa pubblica, e pagare i miliardi di debiti che l’Italia ha accumulato nel corso degli anni!

Tagliano i trasferimenti ai comuni,addirittura provvedono a diminuire gli stipendi dei consiglieri comunali…

E poi loro che fanno? ….Le mani in tasca “col cavolo” che se le fanno mettere!
Un comportamento ingiustificabile ma,in fondo, comprensibile!
Anche noi al posto loro,probabilmente, avremmo fatto la stessa cosa!
Il problema vero è che è intollerabile che i parlamentari italiani possano legiferare in tema dei loro stessi stipendi.
E’una situazione di palese conflitto di interesse!

..e intanto tutti sognano di conquistare UNA poltrona in parlamento!...ma per i soldi, mica per tutelare l’interesse della collettività!

… per chi lo avesse dimenticato,può ricordarsi quanto un parlamentare, ad oggi, guadagna!
Stipendi fin troppo generosi, rispetto alla mole di lavoro che si ritrovano a gestire!
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