Più di cinque milioni di votanti si sono espressi nella stragrande maggioranza per il sì sul protocollo del Welfare, che ha ricevuto il consenso dell'82% di lavoratori e pensionati. Sono questi i dati definitivi forniti dai segretari generali di Cgil Cisl e Uil durante la conferenza stampa sull'esito della consultazione dei lavoratori.In particolare su 5,115 milioni di votanti i voti validi sono stati 5.041.000. Ai sì sono andati 4,115 milioni di voti e ai no 926.871, pari al 18%.
Il protocollo sul welfare, concordato tra governo e sindacati confederali il 23 luglio, entro dicembre 2007 dovrà essere approvato dal parlamento per essere trasformato in legge.
Di seguito esposti i punti essenziali del protocollo sul welfare:
Completamento della riforma previdenziale
• il miglioramento delle pensioni basse, dal 2008 e con un’erogazione di anticipo nel 2007
• il miglioramento dell’indicizzazione per tutte le fasce di pensioni fino a 5 volte il minimo
• la definizione di un nuovo sistema di età pensionabile; si abroga il brusco innalzamentodell’età di pensione a 60 anni dal 1° gennaio 2008, (scalone) e lo sostituisce con un percorsograduale;
• la disciplina dei lavori usuranti; sono state individuate le risorse (fondo decennale noninferiore a 2 miliardi di euro) che consentiranno di andare in pensione con 3 anni di anticipo ailavoratori usuranti che saranno definiti sulla base di quelli individuati nel decreto Salvi del99, i lavoratori impegnati nei lavori con turni notturni, i lavoratori addetti a linee a catena e aimezzi pubblici pesanti• l'’uscita prima dei nuovi requisiti per i lavoratori in mobilità (circa 5000 in aggiunta ai 16000già previsti)
• il rafforzamento dell’impianto del sistema contributivo introdotto dalla riforma del 1995,applicando dal 2010 (e poi triennalmente) i nuovi coefficienti di trasformazione definiti nel2005, e costituendo una commissione per verificare e proporre modifiche che tengano contodelle nuove condizioni economiche e del mercato del lavoro, al fine di tutelare le pensioni piùbasse e le carriere discontinue dei giovani;
• la futura definizione (tramite una commissione) di un intervento sulle finestre di uscita perpensione per le pensioni di vecchiaia e sulle finestre di uscita, portandole a 4, per i lavoratoriche hanno 40 anni di contributi;
• il miglioramento delle pensioni dei giovani mediante gli interventi sulla totalizzazione, sulriscatto della laurea e dei contributi figurativi nel caso di disoccupazione e lavori discontinui;
• la revisione dei trattamenti pensionistici degli immigrati per rendere effettivo il diritto allapensione;
• l’ intervento sui fondi in squilibrio: applicazione di un contributo di solidarietà su quei fondiche provocano squilibri finanziari rilevanti ;
• la definizione di alcuni interventi solidaristici (blocco perequazione pensioni alte e aumentoaliquote contributive per gestione speciale già iscritti a forme previdenziali)
• il miglioramento della prestazione pensionistica per i giovani parasubordinati aumentando di unpunto l’anno fino a tre punti, la contribuzione(in quota parte maggiore sui committenti) che dadiritto alla pensione;
• il riordino e la razionalizzazione degli Enti previdenziali mediante la presentazione di un pianoindustriale da parte del Governo entro il 31 dicembre 2007;
• La detassazione parziale per i lavoratori dei premi di risultato da attuarsi , nella prossimalegge finanziaria con 150 milioni di euro per il 2008
Ammortizzatori sociali
• il progetto di riforma si svilupperà nel tempo con l’obiettivo dell’unificazione dei trattamentidi disoccupazione e mobilità e l’universalizzazione degli strumenti per l’integrazione al reddito(con la progressiva estensione e unificazione della cassa integrazione ordinaria estraordinaria).
• l’intervento immediato prevede il miglioramento dell’indennità di disoccupazione in termini didurata (da 6 a 8 mesi, mentre sarà di 12 mesi per gli ultracinquantenni) e in termini di importo(60% dell’ultima retribuzione per 6 mesi, 50% dal 7° all’8° mese, 40% nei mesi successivi).Inoltre l’indennità di disoccupazione a requisiti ridotti, (in altre parole il sostegno al redditoper coloro che hanno contratti di lavoro a termine di breve durata), passerà dal 30 al 35% peri primi 120 giorni e al 40% per i successivi, per una durata massima di 180 giorni. In ogni casoè garantita la copertura previdenziale figurativa per l’intero periodo di godimento delleindennità, con riferimento alla retribuzione percepita.
Mercato del lavoro:
Il punto essenziale è costituito dalle modifiche normative da introdurre per migliorare la qualitàdell’occupazione in un mercato del lavoro moderno e flessibile e di contrasto la precarietà,rivedendo complessivamente le norme che regolano i rapporti di lavoro discontinui previsiti dallalegge 30 e da altre normative.
• Gli interventi più significativi riguarderanno : la disciplina del contratto a termine, il D.lgs.276/2003 e legge 30, e il potenziamento dei servizi pubblici per l’impiego, che sono essenzialinel progetto di riforma degli ammortizzatori sociali.
• Il Governo si impegna, inoltre, a rivedere il sistema degli incentivi all’occupazione e ladisciplina del contratto d’inserimento.
• Le altre tipologie contrattuali su cui è previsto l’intervento sono l’apprendistato, il part time,il lavoro a progetto e il lavoro occasionale.
• In particolare per il contratto a tempo determinato si stabilisce il limite di 36 mesi allapossibilità di reiterare i contratti (comprensivi di proroghe e rinnovi), dopo il quale nuovicontratti a termine possono essere stipulati solo davanti alle Direzioni provinciali del lavoro econ l’assistenza sindacale.
• Inoltre è previsto il miglioramento delle norme sui disabili (soprattutto il regime delleconvenzioni), la modifica della disciplina sugli appalti, la conferma dell’agevolazionecontributiva dell’11,5% per l’edilizia che sarà resa strutturale per favorire la diffusione delcontratto a tempo indeterminato, l’intervento sulle forme di “dumping” contrattuale nelsettore cooperativo e sulle cooperative “spurie”.
Competitività:
L’intervento riguarda l’incentivazione della contrattazione di secondo livello al fine di sostenere lacompetitività delle aziende e migliorare la retribuzione di risultato dei lavoratori.
• Il trattamento a favore delle aziende e dei lavoratori, che contrattano il premio di risultato,viene migliorato sia aumentando la percentuale di sgravio alle imprese al 25%, sia innalzando iltetto del premio ammesso allo sgravio (dal 3% al 5% della retribuzione lorda). Nell’ambito diqueste misure anche i lavoratori saranno sgravati dai contributi previdenziali, e sarà garantitala pensionabilità piena del premio di risultato (oggi non prevista).
• Saranno detassate quote di premio di risultato mediante lo stanziamento in legge finanziariadi 150 milioni.
• Sarà abolita la contribuzione aggiuntiva, a carico delle imprese, sulle prestazionistraordinarie, che è stata introdotta con la legge finanziaria del 1996.
Giovani:
Sono previste una serie di misura atte a sostenere il reddito e la previdenza per i giovani con carrierelavorative discontinue.
• Copertura figurativa periodi di disoccupazione
• Totalizzazione e riscatto laurea
• Miglioramento previdenza parasubordinati.
• Inoltre saranno attivati tre fondi di rotazione per i lavoratori parasubordinati, per ilmicrocredito e per i giovani lavoratori autonomi per un ammontare nel triennio di 150 milioni.
Donne:
Per favorire la partecipazione delle donne al lavoro il governo si impegna ad inserire, nella prossima legge finanziaria, interventi mirati a incentivare i regimi d’orario legati alla necessità di conciliare lavoro e vita familiare, potenziando quanto già previsto dall’articolo 9 della legge 53/2000 (la legge Turco che tutela la maternità e la paternità nei luoghi di lavoro).
Inoltre si rafforzeranno le iniziative di sostegno ai servizi per l’infanzia e per gli anziani non autosufficienti. La programmazione dei fondi comunitari avrà un preciso orientamento di accompagnamento, formazione e inserimento al lavoro per le donne. Una particolare priorità sarà costituita per le giovani donne nell’ambito uno dei fondi di credito sopra descritti